Si è guadagnato da vivere tramite gli extraterrestri. Per decenni ha scritto libri vendendo milioni di copie in tutto il mondo, più di ogni altro autore svizzero. Molte delle tesi di Erich von Däniken, nato nel 1935, si possono definire controverse. Secondo le sue pubblicazioni, in tempi molto antichi, la Terra è stata la meta di esseri provenienti da altri pianeti che vi si sono insediati e hanno influenzato la storia dell’umanità. Secondo lui, la realizzazione di molte costruzioni preistoriche è stata possibile solo grazie alla presenza di questi esseri ultraterreni.

Nel 1968, mentre il suo primo libro “Gli extraterrestri torneranno” (“Erinnerungen an die Zukunf”) era al primo posto della classifica dei bestseller, lui era in prigione a scontare la sua pena di tre anni e mezzo per appropriazione indebita, frode commerciale e falsificazione di documenti.

È proprio all’interno della sua cella al Sennhof dove nel 1969 scrive il suo secondo libro “Zurück zu den Sternen”. Più tardi raccconta che le condizioni di detenzione a Coira erano accettabili. Benché, si innervosì quando la sera dell’allunaggio gli tolsero la radio prima dell’avvenimento stesso, proprio a lui, “l’esperto” dei pianeti estranei. Dopo un anno e mezzo venne rilasciato in anticipo per buona condotta, e così tornò ad occuparsi degli extraterrestri.